Il Tordo si presenta con un piumaggio bruno, picchiettato di bianco sul ventre; nidifica sugli alti monti e di rado si posa sulla parte alta della pianta preferendo i rami più bassi per riposarsi. La caccia al tordo si pratica in diversi modi.

Caccia” in appostamento” durante il periodo di passo dei tordi, quando il cacciatore può usufruire di un buon capanno situato all’interno di bosco o sottobosco, in prossimità o a ridosso di crinali, dove i tordi preferiscono sostare; l’appostamento dovrà essere circondato da siepi di ginepro, uva amaranta o sambuco.

Caccia “allo spollo” durante le prime luci dell’alba quando i tordi sono negli uliveti e traccheggiano da albero ad albero mostrandosi per un tempo molto limitato e veloce; per questo è richiesta ottima mira da parte del cacciatore e ottimi riflessi. Caccia “allo schizzo” quando i cacciatori battono i margini dell’uliveto costituito da siepi e rovi o alti cespugli, accompagnati dai cani per il risposto dell’animale.

La riserva dispone di cani da riporto.